“Volevo i blue jeans”

locandina volevo i blue jeans - “Volevo i blue jeans”

“Volevo i blue jeans”

Una mostra per dare nuova vita al design, dall’11 ottobre Potenza si apre al restyling

Si inaugura sabato 11 ottobre 2014, ore 18.30 con una presentazione presso la Pinacoteca Provinciale di Potenza, via Lazio, la mostra “Volevo i Blue Jeans”, ideata e curata dalla designer Marisa Santopietro. Il titolo della mostra deve il nome alla celebre canzone interpretata dal Quartetto Cetra “Sei piccolo per i blue jeans”, brano caro al padre della designer e fonte di ispirazione per una delle opere in mostra nonché al jeans come stoffa sempre di tendenza e dai molteplici usi.

Alla presentazione insieme alla designer Marisa Santopietro, ideatrice della mostra, interverranno: Andreina Serena Romano, blogger e ricercatrice, che si occuperà di moderare gli interventi; Maria Cristina Caricati, dirigente dell’Ufficio Affari Istituzionali, Cultura e Istruzione della Provincia di Potenza; Simona Lopardo, storica dell’arte e Dalia Gallico, architetta, presidente del corso di laurea Moda e Design dell’Università San Raffaele di Roma, già a capo di alcuni importantissimi progetti di design e architettura, come lo studio di riorganizzazione del Castello Sforzesco e i progetti preliminari della città della Moda di Milano; membro attivo dell’Associazione Designer Italiana e di altri importanti comitati scientifici.

Si tratta di un percorso nel design riletto in un’ottica di sostenibilità. La mostra infatti nasce dall’intuizione dell’ interior designer Marisa Santopietro, titolare della MSD Design, che negli anni ha saputo sommare le sue conoscenze nel campo del design al sapere artigianale del padre falegname, e utilizza la tecnica del restyling creativo per regalare nuova identità e dignità a mobili o complementi di arredo, che spesso giacciono inutilizzati in cantine o soffitte.

La designer rivisita gli oggetti esistenti senza stravolgerli, spesso senza neanche cambiare la destinazione d’uso del mobile “che fu”, senza causare una “rottura” consistente, ma regalando nuova vita ed un miglioramento funzionale. Sostiene infatti Marisa Santopietro che: “Parafrasando ed adattando il principio di Lavoiser al mio lavoro si potrebbe dire: tutto si crea, qualcosa si distrugge, tutto si trasforma” e aggiunge “Il restyling è un’esperienza intima e personale: e i visitatori rivivranno con me la “rinascita” degli oggetti. Lavoriamo insieme per dar loro un posizionamento e collocarli all’interno degli spazi abitativi già esistenti.”

Da qui l’idea della mostra-evento “Volevo i blue Jeans”, un’esposizione di trenta pezzi unici realizzati dalla designer, ma anche un momento per raccontare, come il mobile può diventare simbolo di cambiamento e pur mantenendo un’allure vintage, acquisire la freschezza e la grinta urbana.

Un appuntamento che vuole essere il punto di partenza per l’apertura di un dibattito in città sull’idea di restyling, di architettura e sulle nuove forme di design.

La mostra resterà aperta fino al giorno 8 novembre 2014.