05 Ott Designer del mese: Gae Aulenti
Gae Aulenti designer e architetto italiana si è particolarmente dedicata all’allestimento scenografico, al restauro architettonico e all’industrial design. Con la sua personalità si è imposta in un ambiente, fino a quel momento, governato esclusivamente da uomini.
«L’architettura è un mestiere da uomini ma ho sempre fatto finta di nulla»
“Gae Aulenti”
Chi era Gae Aulenti
All’anagrafe Gaetana Aulenti, è nata in provincia di Udine nel 1927 e morta a Milano il 31 ottobre 2012, si laurea al Politecnico di Milano nel 1953 e si forma con il movimento Neoliberty.
Parla di integrazione architettonica, infatti crede fermamente che «l’architettura appartiene alla città e il contemporaneo deve integrarsi con il passato».
Opere e Riconoscimenti
Dal successo della celebre poltrona Sgarsul e della lampada da tavolo Pipistrello del 1965, creata per lo showroom Olivetti, nascono molte collaborazioni. Occupandosi della ristrutturazione della casa di Agnelli a Milano, inizia a collaborare per diversi progetti.
La sua fama cresce in tutto il mondo, viaggia in Europa, America, Cina e Giappone, lavora con Fiat, Max Mara, Knoll, Artemide e si occupa della trasformazione di diversi musei e spazi culturali in giro per il mondo.
Nell’arco della sua vita le vengono affidati svariati riconoscimenti e diventa presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Pochi giorni prima della sua scomparsa, la Triennale di Milano le conferisce la Medaglia d’oro alla carriera.
Oggi viene ricordata come una delle protagoniste dell’architettura contemporanea, apprezzata in tutto il mondo per il suo talento creativo. Milano le dedica la nuova grande piazza creata a completamento del Centro Direzionale di Milano, dove c’è la Unicredit Tower, nei pressi della stazione di Porta Garibaldi.
I suoi lavori più famosi
Tra il 1985 e il 1986 si occupa della ristrutturazione di Palazzo Grassi a Venezia. Si tratta di un edificio civile con affaccio sul Canale Grande che ospita mostre di particolare interesse. Acquistato dalla Fiat nel 1983, viene ristrutturato da Gae Aulenti che inserisce nuovi elementi e usa il verde acqua in contrasto con il rosa del marmorino. Nel 2000 viene affidato al giapponese Tadao Ando la rimodernizzazione della struttura, che riprese lo stile delle pareti create da Aulenti, modificando pochi elementi.
Tra il 1997 e il 1999 si occupa della ristrutturazione e conversione delle ex-scuderie papali al Quirinale a Roma e dello Spazio Oberdan a Milano. Gae lavora sugli spazi e sulle pareti, creando volumi che possano nascondere gli oggetti tecnici ai visitatori durante le esposizioni.
Nel 2002 lavora alla progettazione delle Stazioni “Museo” e “Dante” della metropolitana di Napoli facendole entrare a far parte del circuito delle stazione dell’arte.
Dal 2000 al 2008 lavora a diversi progetti di ristrutturazione che vanno dall’arredo urbano di Piazzale Cadorna alla ridefinizione della facciata della sede delle Ferrovie Nord a Milano, dalla ristrutturazione del Palavela per le Olimpiadi invernali di Torino 2006 alla progettazione dell’ impianto di termovalorizzazione dei rifiuti di Forlì
L’intervento architettonico di Gae Aulenti lo vediamo anche nella città sede di MSD Design, infatti grazie a lei conosciamo Piazza Mario Pagano com’è oggi.
Peculiare è il progetto svolto per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia: le venne affidata la progettazione dell’aeroporto internazionale dell’Umbria. La sua architettura è lontana da quella più moderna e si inserisce perfettamente nel paesaggio umbro, sia come colori che nella forma.
Il suo lavoro e la sua filosofia progettuale sono ben presenti negli studi odierni e sono attualmente di ispirazione e di insegnamento… del resto l’ispirazione è rosa!
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